Breaking news

 

Librino Fuori Campo

L’Accademia ABADIR presenta una ricerca foto-grafica che indaga il quartiere più popoloso di Catania. Un progetto curato da Mauro Bubbico e Luca Capuano e sviluppato dagli studenti e studentesse della prima edizione del Master in Comunicazione Visiva e Art Direction. La pubblicazione editoriale sarà in mostra a Palazzo Scammacca a partire dal 16 marzo 2024 insieme a una serie di installazioni, fotografie e materiali d’archivio su Librino.

 

Librino Fuori Campo è un progetto di ricerca foto-grafica sviluppato dagli studenti e studentesse del Master di I livello in Comunicazione Visiva e Art Direction promosso da ABADIR Accademia di Design e Comunicazione Visiva, nell’ambito dei corsi di Fotografia documentaria con Luca Capuano, fotografo, e Design della Comunicazione Visiva con Mauro Bubbico, progettista grafico e direttore del master.

Un’attività di documentazione portata avanti con l’obiettivo di comunicare il territorio – tema generale dei due corsi oltre che leit motiv dell’intero programma di studi – che utilizza la fotografia come supporto alla conoscenza per alimentare la capacità di guardare in ambito locale utilizzando linguaggi internazionali. Una raccolta di dati sul quartiere più popoloso di Catania, Librino, che ha coinvolto gli abitanti stessi nella produzione dell’opera: una pubblicazione che raccoglie i progetti e le riflessioni intorno a essi, sotto forma di appunti visivi e testuali.

Il volume verrà presentato alla città attraverso una mostra che include una serie di installazioni, fotografie e materiali d’archivio e che intende restituire alla cittadinanza i risultati del progetto di ricerca, per celebrarne la fase conclusiva e stimolare l’analisi critica.

La mostra verrà inaugurata sabato 16 marzo 2024 alle ore 11.00 a Palazzo Scammacca (Piazza Scammacca 1, Catania), sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00 e si concluderà mercoledì 3 aprile con un evento di finissage.

All’esposizione del progetto e dei materiali d’archivio si affianca una selezione di fotografie realizzate da Luca Capuano.

 

IL PROGETTO EDITORIALE

Nel libro vengono presentate ambientazioni, oggetti di scena, costumi, personaggi e scenografie immaginarie, elaborati attraverso l’iconografia storica, gli appunti, i sopralluoghi, le biografie personali degli abitanti: materiali di natura diversa, sospesi tra utopia del progetto e quotidianità, tra passato e ipotetico futuro possibile, in grado di suggerire narrazioni, generare forme e linguaggi da connettere, per rievocare e fare immaginare. 

Un impianto progettuale e narrativo che prende le mosse dal libro Stanley’s Kubrick Napoleon: the greatest movie never made, edito da Taschen e curato da Alison Castle, che raccoglie tutto il materiale di pre-produzione collezionato dal regista nell’arco di due anni per realizzare un film – che finì per non essere mai girato – su Napoleone Bonaparte.

Finzione, progetto di simulazione? Una fiction da portare avanti, un’opera come “coscienza di luogo” dove luogo è anche la stratificazione di immagini individuali posseduta dagli abitanti per interrogarsi sulla storia e sul significato sociale dell’area che è la sede di fenomeni e flussi riconducibili alla globalizzazione. Librino Fuori Campo è il tentativo di superare il cliché, la fotografia stessa, è teatralizzare il soggetto, costruire il paesaggio per svelarlo, “non potendo la fotografia rappresentare ciò che si nasconde dietro e ciò che si staglia davanti”. 

Il progetto Librino Fuori Campo è stato sviluppato nell’Anno Accademico 2022–2023 dagli studenti e studentesse della prima edizione del master, con il prezioso contributo dell’architetta Sabina Zappalà, progettista, memoria storica e testimone, attraverso l’Archivio Librino (S.T.A. PROGETTI – Fondazione Invisibile Urbano), di quella città utopica voluta a metà degli anni Settanta dal Comune di Catania per mettere fine all’espansione caotica e incontrollata della città verso le pendici dell’Etna e immaginata da Kenzo Tange come una città satellite, completa e autonoma, attraversata da “un ampio asse verde che è più un morbido ambiente naturale, simile a un parco” in cui l’ambiente naturale si sarebbe fuso perfettamente con la presenza umana. 

Con uno sguardo da fuori, a distanza di mezzo secolo come sono andate le cose? 

Hanno partecipato: Riccardo Baldani, Lucrezia Berardi, Antonio Bianchino, Isabella Cecin, Carmela De Nicola, Marta Facheris, Francesco Falcone, Maurizio Fracchiolla Lettieri, Carla Gangemi, Davide Locatelli, Valeria Loreti, Francesca Maio, Bojan Milinkovic, Elisa Morganti, Ivan Nannavecchia, Elisabetta Nascimbeni, Domenico Nuzzi, Cecilia Rossettini, Gaetano Salemi, Valeria Sanna, Roberta Schilirò, Simone Spedicato, Giulia Travagliante.

 

ACCADEMIA ABADIR

ABADIR è un’Accademia di Design e Comunicazione Visiva con sede a Catania, alle pendici del vulcano Etna. È un’Istituzione AFAM autorizzata dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) a rilasciare titoli riconosciuti. L’Accademia è attiva su scala locale, nazionale e internazionale nella formazione dei giovani sulle discipline del progetto e dei nuovi media, attraverso corsi di laurea triennale, master di primo livello e laboratori. L’attività didattica è supportata da collaborazioni e partnership con aziende e istituzioni italiane ed europee.

Ad ABADIR crediamo fermamente nel potere trasformativo del design e ci impegniamo a fornire ai nostri studenti e studentesse le competenze e le prospettive necessarie per innescare il cambiamento e plasmare un futuro sostenibile.

 

Master di I livello in Comunicazione Visiva e Art Direction

Un percorso interdisciplinare che abbraccia grafica editoriale, tipografica e digitale, intendendo il design principalmente come capacità di narrazione e focalizzandosi in particolar modo sulla funzione educativa del messaggio visivo, oltre che su quella informativa e commerciale. Ha un approccio fortemente legato al territorio e intende ripensare la comunicazione visiva a partire dalle specificità dei luoghi. 

 

MAURO BUBBICO

Mauro Bubbico è nato sul Monte Scaglioso (Matera), dove vive e lavora dal 1986 come progettista grafico. Si è diplomato al corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha lavorato come grafico progettista e illustratore. Ha collaborato Mario Cresci. Dal 1999 al 2006 è stato consigliere Aiap. È membro AGI (Alliance Graphique Internationale). È docente all’Isia di Urbino e di Faenza, all’Unirsm Design di San Marino e ad ABADIR, dove ricopre anche il ruolo di Direttore del Master di primo livello in Comunicazione Visiva e Art Direction.

www.maurobubbico.it

 

LUCA CAPUANO

Luca Capuano è un fotografo con base a Bologna. Ha realizzato numerosi progetti commissionati da musei, fondazioni ed enti pubblici, in un percorso che combina arte, fotografia e architettura

La sua ricerca artistica interroga lo spazio contemporaneo, la storia e la memoria collettiva attraverso una costante sperimentazione dei sistemi della rappresentazione. Insegna Progettazione per la fotografia in diversi istituti di alta formazione, tra cui l’ISIA di Urbino dal 2010. Tra i suoi progetti pubblicati e/o esposti ricordiamo Camere con Vista, Ante Figuram, Un’altra storia, The Architecture of Exile, ‘364’, Il paesaggio de-scritto, Case Studio.

www.lucacapuano.com

 

 

 

INFO E CONTATTI

Mail: master@abadir.net

Tel: +39 095 725 2310

ABADIR Accademia di Design e Comunicazione Visiva 

Via Giacomo Leopardi 8

95030 Sant’Agata Li Battiati (CT)