Intervista a Traslochi Emotivi
di Giuseppe Mendolia Calella
Chi siete? Cosa vi proponete di fare nell’ambito delle arti visive contemporanee?
Traslochi Emotivi… il vostro nome sa di nomadismo; ma scegliete la stanzialità di Casacicca come mettete insieme l’idea di cambiamento e spostamento con l’ordinarietà/staticità?
In questo periodo, a Milano e non solo, stanno nascendo una serie di iniziative artistiche legate alla “piccola” dimensione domestica… Forse le necessità e le urgenze degli artisti, degli addetti ai lavori e del pubblico sono, sempre più, legate ad un rapporto dialogante, attivo e relazionale che contemplativo? Che ne pensate?
Come definireste il vostro operato?
Come definireste il sistema dell’arte contemporanea in generale e nello specifico quello milanese con cui confrontate costantemente?
A cosa state lavorando? Cosa bolle in pentola?
photo credit: Selene Moyano, The Chic Fish, Traslochi Emotivi, Cecilie Skov.