ENIGMA
La forma del pensiero
Iacopo Pesenti (1990) è nato ed è sempre vissuto a Milano, si è specializzato in Pittura nel 2017 a Brera, dopo un’esperienza in Scultura nel triennio. Dallo stesso 2017 collabora come assistente per l’artista Mario Raciti.
La serie pittorica cui l’artista ha lavorato dal 2016 al 2017 – Iperuranio – presentava un dialogo piuttosto esplicito tra due dimensioni: ideale e materiale, una lotta in cui la prima sembrava già prevalere sulla seconda. Nella serie presentata in mostra da Dimora Artica (31 ottobre-7 dicembre 2019) invece la dimensione è puramente mentale ed è simboleggiata dallo sfondo verde intenso, green screen –secondo la metafora di Andrea Lacarpia– su cui vengono proiettate le concretizzazioni delle forme ideali sovvenute all’artista.
La nuova serie si pone in modo consecutivo rispetto alla vecchia. Forse è la realtà che si apre una breccia nel mondo delle idee o forse è il padroneggiamento del mondo fisico operato e dimostrato dalla mente. Qualunque sia la risposta, la materia nelle sue dimensioni -liquida e solida, di chiazza o di tubo- si astrae e si sintetizza in forme ideali, contrapposte, originali e fantastiche.
Questi oggetti impossibili che richiamano e vanno oltre il quotidiano definiscono e coinvolgono lo spettatore nel gioco meta-fisico di Iacopo Pesenti; un pensiero unico che si articola come un’opera orchestrale, con movimenti e variazioni, sempre in scribendo ma disponibile alla lettura, con un unico titolo (Enigma) e brani differenti, ognuno rappresentato da una tela.
Sabato 7 dicembre, alle ore 18.30 si terrà il finissage della mostra.
Courtesy: l’artista e Dimora Artica, Milano
Fotografie: Cesare Lopopolo