Intervista a Luke George
artista in residenza SARP
di Anna Papale e Alessandra Tomasello
In occasione del progetto di residenza per giovani artisti internazionali SARP – Sicily Artist Residence Program, di cui siamo media partner, conosciamo da vicino i 3 artisti a lavoro in questi giorni a Linguaglossa (Ct) presso Palazzo Previtera.
Concludiamo con Luke George proveniente dalla Liverpool John Moores University.
Vi ricordiamo che il 9 agosto (dalle 19.00) sarà possibile visionare i risultati della residenza partecipando all’opening presso Palazzo Previtera (Via Dante Alighieri 3) a Linguaglossa(Ct). Per partecipare occorre prenotare (gratuitamente) la presenza a qui.
IT/ENG
Chi è Luke George? Puoi parlarci della tua formazione e della tua ricerca artistica?
Sono nato nello Shropshire, in Inghilterra, laureato all’Università di Liverpool “John Moores” nel 2017 con una tesi in Fine Art. Ho poi partecipato a una residenza di 10 settimane presso la galleria CBS, conclusasi con una mostra personale dal titolo “Please Slow Down” (2018) e una residenza di un mese presso la galleria Artkomas, in Lituania. Continuo a lavorare e ad esporre regolarmente a Liverpool. Inoltre alcune mie opere fanno parte di collezioni internazionali ad Atene, Santander e Texas.
Who is Luke George? Can you tell us more about your education and your artistic research?
Shropshire-born, graduated from Liverpool John Moores University in 2017 with BA (Hons) Fine Art (1st Class) and I since undertaken a 10 week residency at CBS Gallery; which culminated in a solo show entitled ‘Please Slow Down (2018)’ and a month-long residency at Artkomas Gallery, Lithuania. I continue to work within and exhibit regularly across Liverpool, and I have had pieces featured internationally in Athens, Santander and Texas.
Il tuo lavoro è il risultato di una contaminazione tra arte urbana e classica. Quali sono le tue ispirazioni?
Ho sviluppato una pratica di pittura che mette insieme l’immaginario di varie fonti. Avendo l’obiettivo di lasciare un segno, la mia pittura è influenzata dalle opere degli espressionisti-astratti, così come da influssi più moderni, inclusi la ritrattistica contemporanea e la street art.
Your work is the result of a contamination between urban and classical art. What are your inspirations?
I developed a painting practice which collages together imagery from a variety of source. Manifesting as culminations of mark making, my paintings take influence from the work of the Abstract expressionists, as well as incorporating modern influences, including contemporary portraiture and aspects of street art.
Dichiari che la tua è un’arte fortemente autoreferenziale in cui si esplicano determinate dinamiche processuali. Come ti poni davanti al sistema dell’arte che intendi rappresentare?
Il modo in cui dipingo è molto intuitivo. Raramente comincio a dipingere con una determinata visione concreta di come dovrà sembrare alla fine, al contrario tendo a prendere delle decisioni dettate da segni e colori.
You state that your art is strongly self-referential, in which you carry out certain procedural dynamics. What is your position in front of the art system you intend to represent?
The way I make paintings is very intuitive. I rarely begin a painting with any kind of concrete plan about what it is going to look like in the end, instead I tend to make a string of decisions which are informed by previous marks and colours.
Giungi alla prima edizione del Sarp. Cosa ti ha portato a partecipare a questa esperienza?
L’opportunità di partecipare alla prima residenza del SARP mi ha molto stimolato. la possibilità di sperimentare e dare forma a ciò che la residenza diventerà in futuro è molto importante. Sapevo che lo scenario siciliano mi avrebbe enormemente ispirato e gli organizzatori del programma sembrano motivati a promuovere il territorio tramite l’arte.
You are at the first SARP edition. What led you to participate in this experience?
The opportunity to be part of the first SARP residency excited me because we will have the chance to experiment and help form what the residency will become. I knew the scenery here would be hugely inspiring for my work and the organisers of the programme seemed passionate about injecting artistic culture into the area.
Durante il periodo di residenza sono previsti diversi workshop tra cui quello di pittura tenuto dall’artista israeliana Ophra Shemesh. Quale tipo di apporto ti ha arrecato questo confronto?
Il workshop con Ophrah è stato estremamente costruttivo. Ho acquisito maggiore conoscenza riguardo le tecniche e i materiali usati da alcuni dei miei artisti preferiti del passato e ho imparato di più sulle scuole di pensiero circa la realizzazione di un dipinto.
It’s provided a series of workshops during this residence period. The painting one will be conducted by the American-Israeli artist Ophra Shemesh. What type of contribution did this exchange of views give you?
The workshop with Ophrah was extremely informative. I gained inside knowledge of techniques and materials used by some of my favourite painters from the past and learnt about schools of thought in regards to how to produce a painting.
Puoi darci qualche anticipazione sul lavoro in residenza in vista della mostra conclusiva del prossimo 9 agosto? Come elaborerai il progetto?
Ho intenzione di realizzare una serie di dipinti che mi aspetto riguarderanno principalmente il paesaggio siciliano e lo scenario naturale. Spero di avere l’opportunità di integrare nei miei dipinti immagini del paesaggio locale.
Can you give us some anticipations about your work in residence in view of the final exhibition on 9th of August? How will you develop your project?
I plan to make a series of paintings which I expect will be responding mainly to the Sicilian landscape and natural scenery. I hope to have the chance to incorporate as much local imagery into the works as possible.