La Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, in occasione del settimo anniversario dalla sua istituzione – domenica 14 giugno alle ore 18.00, presso la propria sede – rinnova il doppio appuntamento con la cultura, proponendo l’inaugurazione della sezione permanente dedicata agli abiti d’epoca, realizzata in collaborazione con il Museo del Costume / Cucina di Scicli, e la mostra collettiva temporanea di giovani artisti nazionali Tessiture contemporanee a cura della storico dell’arte Ilaria Bignotti.
Memoria e innovazione sono i poli su cui si fonda la mission della Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, presieduta e diretta dal 2012 dal Prof. Alfredo La Malfa. Da una parte, infatti, la fondazione propone un progetto di valorizzazione e di archiviazione permanente perché la collezione d’abiti esposta fa parte del fondo la Verde La Malfa; dall’altra, con Tessiture Contemporanee intende riflettere sul rapporto fra tradizione e contemporaneità, sul significato della manualità, del manufatto, della lentezza; sulla persistenza della memoria e sull’adattamento della conoscenza all’esperienza; sul valore del lavoro tra innovazione e reiterazione del gesto.
A poco più di un mese dalla presentazione presso la Fondazione Bevilacqua la Masa, di Venezia del libro, edito da Mimesis, Resilienza italiana, dialoghi e riflessioni che introduce alla conoscenza del Movimento di Arte e Cultura Resilienza italiana, la curatrice del testo e del movimento, Ilaria Bignotti è impegnata in Sicilia, precisamente a Catania, con un nuovo progetto espositivo, Tessiture contemporanee. Resilienza italiana, ideato e fondato nel 2013 da Ilaria Bignotti e dallo scultore Francesco Arecco, è movimento che riunisce scultori, intellettuali, operatori culturali e non solo all’interno della riflessione sullo stato dell’arte in Italia, in particolare, della scultura. Quest’ultima racchiude in sé diversi elementi centrali del dibattito culturale e sociale odierno: il ruolo del territorio in relazione ai materiali; la dimensione pubblica dell’opera; il significato della presenza dell’artista nel sociale, il valore della peculiarità di ogni luogo quale contesto creativo; il confronto interculturale; il concetto di monumento.
Paola Anziché, Alberto Gianfreda, Francesca Pasquali, Laura Renna, sono i nomi degli artisti (gli ultimi tre sono anche membri del collettivo Movimento di Arte e Cultura Resilienza italiana) invitati a partecipare alla collettiva Tessiture Contemporanee. Attraverso le opere esposte, la mostra vuole analizzare le modalità e le motivazioni che stanno alla base delle diverse ricerche artistiche contemporanee proposte dalla Bignotti. Dall’intreccio alla cucitura, dalla filatura alla scultura: sono queste le tecniche utilizzate dagli artisti per rinnovare e inventare nuovi materiali tessili, in seguito, trasformati in sculture di notevoli dimensioni e in installazioni site-specific. La mostra ha anche un catalogo.
La Sezione d’abiti d’epoca, collocata al piano superiore della fondazione, in un’ala a essa esclusivamente dedicata, si compone di una ricca collezione di abiti, accessori e intimo d’epoca risalenti ai primi del settecento, a metà dell’ottocento e del novecento, il cui allestimento e la cui visione scientifica sono stati curati dai Responsabili Assoluti del Museo del Costume / Cucina di Scicli, Giovanni Portelli e Giovanna Giallongo.
Alla conferenza d’apertura che avrà luogo sempre, domenica 14 giugno 2015 alle ore 18.00, presso la sede della fondazione, interverranno il Prof. Alfredo La Malfa, Presidente della Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, il Sindaco del Comune di San Giovanni La Punta che ha patrocinato l’evento, i Responsabili assoluti del Museo del Costume / Cucina di Scicli, Giovanni Portelli e Giovanna Giallongo, lo storico dell’arte Ilaria Bignotti. Saranno presenti, inoltre, gli artisti che hanno preso parte al progetto.