ArtThe Endless Party - Puertosool solo show at OPEN Catania by Aitho Entertainment

REVOLUTIONARY PARTY

PUERTOSOOL @OPEN BY AITHO

 

Venerdì 11 novembre ha inaugurato presso lo spazio OPEN la mostra The Endless Party, personale di Puertosool, curata da Andrea Bellanuova per Aitho Entertainement.

La mostra, come un buon mix a base chimica, è durata solo tre giorni sebbene l’effetto si sia alterato nel tempo. Gli scatti di Pasquale Desantis, in arte Puertosool, fanno parte della serie dedicata ai rave. L’allestimento stride con l’euforia e il sovra-eccitamento dei soggetti, osservati dalle poltrone, le abatjour e gli arredamenti in legno da studio (precisamente sale co-working) di OPEN.

Lo straniamento è così riuscito, ci si sente a disagio perché il desiderio di partecipazione è più forte della carica voyeuristica tipica delle mostre fotografiche. La vista di corpi sregolati, senza posa né imposizioni, genera un effetto prossemico quasi di sfondamento.

La musica riporta il nostro udito all’esperienza sensoriale dei party sfrenati, accompagnata dalle riprese di folli festini in Namibia in loop.

La documentazione fotografica che Pasquale ci mostra di rave party sparsi in tutta Italia aderisce a livello esclusivamente storico, pur non volendo, al nuovo decreto anti-rave. Lungi da tutti trasformare la mostra in evento anti-propagandistica, dal testo di sala leggiamo quanto la privazione di luoghi e addirittura di possibilità di incontro osti la conoscenza del proprio essere in contatto con l’altro. In termini più ampi si perde il contatto con l’umanità, caratterizzata dalla sparizione dei valori inter-soggettivi culturali e da asfissia provocata dal tecnicismo.

 

fonte: Instagram @puertosool

 

Da cosa è attratto il tuo sguardo quando guarda dentro l’obiettivo?

P: “Tutto è in movimento. I corpi si muovono, ballano, non si fermano. Si sfiorano, si toccano, si abbracciano. Sudano insieme. Di solito mi attirano i particolari, non i soggetti nel loro totale. Un sorriso, delle mani, dei capelli, delle scarpe o dei piedi. Sono ossessionato dai baci. Mi travolgono. È un’esplosione di emozione e non posso far altro che cercare di immortalarli. Per ricordare a tutt* che “nessuno si salva da solo”.

 

Fonte: Instagram @puertosool

 

Puertosool pertanto ci mostra una delle lotte contro la disgregazione dell’io e della collettività, immortalando momenti di forte collisione e sovrapposizione, alla riscoperta delle proprie passioni, non più messe in muto, delle molteplici personalità del nostro essere unici, non più definite da quello che facciamo, da quanto consumiamo o da quanto produciamo.

 

Abbiamo chiesto ad Andrea, curatore della mostra se la rivoluzione è possibile partendo da quella estetica intendendo il corpo come mezzo di resistenza e insieme repulsione.

A: Il corpo è personale, Il corpo è politico. Nella storia dell’arte ritroviamo molteplici usi e indagini sul corpo umano come medium artistico. Fortunatamente oggi stiamo prendendo sempre più consapevolezza sui nostri corpi, come strumenti di rivolta. Un conflitto che vede come antagonista un sistema di oppressione, più o meno manifesto, che sintetizziamo in questa occasione con il termine norma. Questa è termine paragonabile al concetto di potere di Judith Butler che intende produrre soggetti che poi pretende a sua volta di rappresentare. Un processo storico che più che corpi intende assemblare dei manichini omologati. Con la mostra The Endless Party, ho voluto insieme all’associazione Aitho Entertainment presentare dei corpi che si riscoprono sessuati, fluidi e co-determinati. Le foto di Pasquale parlano di una vera e propria rivoluzione in atto.

 

fonte: Instagram @puertosool

 

La mostra si inserisce all’interno della rassegna Il Mondo dei Corpi – Essere Singolare Plurale legata al progetto Club Rinascimento che si dislocherà tra Zo Centro Culture Contemporanee, lo spazio creativo OPEN e il cinema King, fino a gennaio 2023. L’idea nata nel 2021 è la risposta di Aitho Entertainment al mancato riconoscimento del clubbing come elemento culturale e sociale da parte della comunità in cui l’organizzazione è attiva.